Google Adwords: Rete di ricerca con selezione Display

Su Google Adwords è disponibile la nuova tipologia di campagna: Rete di ricerca con selezione Display. Vediamo insieme quali sono le caratteristiche, i vantaggi e come ottimizzarla.
Caratteristiche
La principale differenza tra la campagna Rete di ricerca con selezione Display e una campagna solo Rete di Ricerca è già evidenziata nel titolo, ovvero la possibilità di pubblicare i nostri annunci sia tra i risultati di ricerca di Google e dei suoi partner, ma anche all’interno dei siti internet che fanno parte della rete display di Google (es: pianetadonna.it, ilmeteo.it, youtube, etc..).
La selezione dei siti o posizionamenti, dove verranno mostrati i nostri annunci, avviene in automatico tramite la corrispondenza tra le parole chiave della nostra campagna e il contenuto delle pagine dei siti partner. Un’altra caratteristica, che sinceramente a me piace poco, è l’impossibilità di gestire le offerte CPC per la rete display, infatti questa viene gestita automaticamente da Google che cercherà di ottimizzare la nostra spesa in base ai risultati ottenuti dalla pubblicazione degli annunci sui vari siti. Esempio pratico: se sul sito x il nostro annuncio ha un basso CTR (tasso di clic ricevuto ogni 1000 visualizzazioni) oppure non produce conversioni, l’offerta CPC (costo per clic) per questo sito verrà ridotta o addirittura Google potrà escludere la pubblicazione dei nostri annunci su questo posizionamento.
Nella seguente tabella sono riportate le principali differenze (fonte Support Google Adwords):
“Solo rete di ricerca” | “Solo rete di ricerca””Rete di ricerca con selezione display” | |
---|---|---|
Posizionamento | Risultati di ricerca di Google, siti partner della rete di ricerca |
Risultati di ricerca di Google, siti partner della rete di ricerca, video e siti della Rete Display di Google |
Formati degli annunci | Annunci di testo* Annunci con scheda di prodotto Annunci dinamici della rete di ricerca Annunci per app/contenuti digitali*Comprende l’inserimento di parole chiave |
Annunci di testo* Annunci illustrati Annunci creati con il Generatore di annunci display Annunci per app/contenuti digitali Annunci per dispositivi mobili WAP Annunci con scheda di prodotto Annunci dinamici della rete di ricerca*Comprende l’inserimento di parole chiave |
di parola chiave | Parole chiave Solo elenchi per il remarketing per gli annunci della rete di ricerca |
Parole chiave Posizionamenti Solo elenchi per il remarketing per gli annunci della rete di ricerca Opzioni di categorie di sito |
Offerte | Offerte automatiche e manuali per la rete di ricerca. |
Offerte automatiche e manuali per la rete di ricerca. Offerte automatiche per la Rete Display. |
Vantaggi
Il vantaggio che si può ottenere dal passaggio dalla classica campagna solo rete di ricerca a questa nuova tipologia, è quello che deriva dalla possibilità di mostrare i nostri annunci a un numero ridotto di potenziali clienti che con maggiori probabilità sono interessati ai prodotti e servizi che pubblicizziamo. Altri vantaggi sono l’aumento della visibilità del nostro annuncio su più reti (ricerca e display) e la facile configurazione della campagna, non dovendo più occuparsi della scelta del targeting (posizionamenti, parole chiave display, argomenti, etc..) perché vengono gestiti automaticamente da Google.
Ottimizzazione
Come si ottimizza questa nuova tipologia di campagna?
Ecco un elenco di ottimizzazioni che consiglio :
1) creare degli elenchi di parole chiave a corrispondenza inversa, ovvero per le quali non vogliamo mostrare i nostri annunci.
2) creare un elenco di esclusione di posizionamenti (siti) dove non vogliamo mostrare i nostri annunci; si è vero che Google gestisce automaticamente i posizionamenti, ma il nostro apporto è fondamentale per poter migliorare i risultati.
3) creare degli annunci display con il generatore di annunci di Google Adwords per aumentare i posizionamenti su cui è possibile mostrare i nostri annunci;
4) creare degli annunci per dispositivi mobili per ottimizzare i risultati derivanti dal traffico mobile;
5) ottimizzare le corrispondenze delle nostre parole chiavi scegliendo tra corrispondenza “a frase”, generica o esatta;
6) provare messaggi pubblicitari diversi per i nostri annunci, facendo molta attenzione a non modificare mai quelli esistenti per non perdere le statistiche accumulate da quest’ultimi, ma di creare dei duplicati per poi modificarli.
Conclusioni
Questi, naturalmente, sono concetti base che possono aiutare a gestire autonomamente le campagne pubblicitarie su Adwords, ma il mio consiglio è quello di rivolgersi a un esperto del settore, meglio se è un Partner Certificato di Google Adwords, perché ha acquisito con il tempo e attraverso la formazione, le giuste competenze per poter gestire l’account Google Adwords, le campagne e il budget a disposizione, al fine di raggiungere gli obiettivi aziendali attesi.
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– Mirko Maiorano